CONFEURO: NUOVA PAC, L’ITALIA NON PUÒ RESTARE INDIETRO. GOVERNO RIAPRA IL CONFRONTO

  • Set, Mer, 2022

Non c’è ancora traccia del nuovo Piano strategico nazionale della Pac, che doveva essere pronto entro il mese di settembre facendo proprie le osservazioni della Commissione europea – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il ministro Patuanelli si era impegnato a mettere sul tavolo la nuova versione del documento, ma al momento non è disponibile neanche una bozza come hanno denunciato in questi giorni 17 associazioni ambientaliste e di consumatori.

Sono ben 40 le pagine di commenti che la Commissione ha inviato al nostro Governo affinché modifichi in più punti il Piano strategico – continua Tiso. Dall’efficace applicazione della nuova Pac dipendono in larga parte il futuro della nostra agricoltura e la transizione ecologica dell’intero settore. Il clima elettorale ha però fatto finire nel dimenticatoio un tassello essenziale della politica agricola nazionale. Con l’allungarsi dei tempi, c’è inoltre il rischio che il documento venga blindato rendendo difficile per le organizzazioni di categoria presentare le proprie richieste.

Nei giorni scorsi la Commissione ha approvato i primi 7 Piani strategici nazionali della Pac per un budget di oltre 120 miliardi di euro. In questo quadro il ritardo del nostro Paese, ai primi posti in Europa per quantità e qualità delle produzioni, non può passare inosservato. Chiediamo pertanto al Governo di presentare quanto prima la nuova bozza, prevedendo un nuovo tavolo di confronto che consenta a tutte le associazioni coinvolte di presentare osservazioni e proposte.  

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