CONFEURO: AGRICOLTURA E SICUREZZA ALIMENTARE, RIPENSARE LA PAC ALLA LUCE DEI NUOVI SCENARI
La nuova Pac è stata concepita in uno scenario politico-economico del tutto diverso da quello attuale, per questo è necessario ripensarla nel medio termine alla luce delle esigenze emerse negli ultimi due difficili anni – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il documento programmatico consegnato pochi giorni fa dalla Conferenza delle Regioni al Governo sottolinea, tra le molte priorità, la necessità di una revisione della Politica Agricola Comune. L’obiettivo è chiaro: fornire risposte ai nuovi bisogni degli agricoltori dopo i drastici cambiamenti prodotti prima dalla crisi sanitaria e poi dalla guerra in Ucraina.
Nella nuova Pac deve trovare un posto centrale la sicurezza alimentare con il fine di garantire gli approvvigionamenti, stimolare le produzioni locali e fronteggiare l’estrema instabilità dei mercati – continua Tiso. Le Regioni e le Province autonome hanno giustamente enfatizzato questo aspetto, chiedendo all’esecutivo di rivedere la politica agricola europea per raggiungere una maggiore autonomia anche sotto il profilo alimentare.
Le politiche possono essere efficaci se prendono atto dei cambiamenti, soprattutto se sono rapidi e profondi come quelli a cui stiamo assistendo. L’Italia deve far sentire la sua voce anche a Bruxelles per far sì che la Pac venga rivista in base a quanto sta accadendo in Europa e nel resto del mondo. Sarà tuttavia cruciale mantenere alta l’ambizione in materia di sostenibilità, scongiurando il pericolo che l’emergenza in corso fornisca il pretesto per un brusco ritorno ai metodi di produzione del passato.