CONFEURO:  LA CRISI CLIMATICA MINACCIA LA DIETA MEDITERRANEA.INTERVENIRE ORA PER DIFENDERE RICCHEZZA E CULTURA ALIMENTARE DEL NOSTRO PAESE 

  • Nov, Lun, 2022

La crisi climatica si sovrappone a quella energetica e rappresenta un’ulteriore minaccia per le nostre produzioni tipiche – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro.  Mentre la Cop27 sul clima è in corso in Egitto, sono stati diffusi dati che preannunciano un periodo molto difficile per gli alimenti della dieta mediterranea. I fattori scatenanti vanno ricercati soprattutto nelle temperature più alte e nei prolungati periodi di siccità. 

A pagare il prezzo più alto sono alcune produzioni simbolo delle nostre terre come l’olio di oliva, che ha fatto registrare quest’anno una riduzione del 30%. Ma il calo interessa anche passate, polpe e salse di pomodoro (- 11%) e il grano duro impiegato per la pasta (- 5%) – continua Tiso. Non solo: molte aziende hanno rinunciato alle irrigazioni di emergenza per i costi eccessivi dell’energia. 

Stiamo assistendo a quella che viene comunemente definita la tempesta perfetta. Se si considera anche il pericolo rappresentato dalla contraffazione dei prodotti italiani, il cosiddetto Italian Sounding, si comprende come sia indispensabile difendere in questa fase la nostra ricchezza alimentare con tutti gli strumenti a disposizione. Intervenire ora significa non solo tutelare migliaia di aziende agricole, ma anche una tradizione mediterranea che è parte integrante della nostra cultura e della nostra identità. 

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