CONFEURO: CLIMA, ALLA COP27 NESSUNA SVOLTA. PER RIDURRE CO2 INDISPENSABILI METODI DI PRODUZIONE ALTERNATIVI E SOSTENIBILI

  • Nov, Lun, 2022

Ancora una volta la Cop sul clima si è concentrata sulla riduzione dei danni, dedicando poco spazio ai metodi alternativi di produzione energetica e agricola – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La conferenza di Sharm El-Sheik si chiude con la nascita del nuovo fondo destinato a ripagare i danni causati dal clima ai Paesi più vulnerabili, ma sulla riduzione delle fonti fossili non si registrano progressi. C’è però una nota positiva: i sistemi alimentari e l’agricoltura hanno avuto questa volta una centralità inedita, che costituisce di per sé una novità.   

La comunità internazionale continua a stabilire nuovi obiettivi di riduzione della CO2 aggirando il problema centrale: com’è possibile raggiungerli grazie a metodi alternativi e sostenibili che consentano di mantenere gli attuali livelli di produzione? – prosegue Tiso. Non fornire una risposta chiara e condivisa a questo quesito significa rimandare sine die l’adozione delle uniche misure efficaci per l’adattamento ai cambiamenti climatici. L’agricoltura può rivestire un ruolo cruciale in questo sforzo congiunto, perché le conoscenze per una pratica colturale sostenibile sono già a nostra disposizione. La loro adozione è legata al consenso politico che dovrebbe manifestarsi proprio in occasioni come quella offerta dalla Cop.  

Altro punto debole del vertice è la perdurante divisione tra Paesi industrializzati e in via di sviluppo, che non aiuta a trovare soluzioni condivise e porta alla creazione di due schieramenti con visioni e interessi spesso opposti. È la perpetuazione di uno schema che dovrebbe essere superato per vincere insieme questa battaglia.

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