E’ “firmata” Auchan la prima serra aeroponica all’interno del reparto ortofrutta di un punto vendita italiano. Un progetto pilota diventato realtà la scorsa settimana nello store di Corso Romania a Torino, da poco ristrutturato e “teatro” di iniziative e offerte particolari. Nello spazio al chiuso, esteso su 30 metri quadri circa, viene utilizzato – come si legge sulla vetrata della serra – “un metodo di coltivazione fuori suolo che utilizza acqua nebulizzata e sostanze nutritive in sospensione per alimentare le piante”.
Idee e tecnologie sono rigorosamente Made in Italy. E fin dai primi giorni i clienti – si evidenzia da Auchan – hanno mostrato grande attenzione e curiosità per la nuova proposta. Quattro le tipologie di prodotto: insalate, aromatiche, micro-ortaggi come rucola, rapanello, piselli, lenticchie e, infine, insalate evolute. All’esterno della serra, l’ambiente è identico a quello interno ed è qui che i consumatori possono comprare: la vendita è take away, come per tutta l’ortofrutta, ma in questa fase i responsabili della catena ritengono fondamentale accompagnare l’acquisto, informare.
Tra la serra e l’area di vendita, sono circa 800 le piantine “gestite”. Una volta vendute, vengono messe in un vaso con il codice a barre. E sono stati realizzati contenitori idonei a ospitare quattro pezzi contemporaneamente. Al supporto informativo è abbinata, solo per i micro-ortaggi, la degustazione, ritenuta utile per farli conoscere al meglio. I prezzi? Dall’1,29 euro al pezzo delle insalate fino agli 1,89 euro dei micro-ortaggi.
Adeguatamente “abbeverate”, le piantine si conservano fino a due-tre giorni dopo l’acquisto. Oltre a dare pienezza al concetto di km zero, l’iniziativa sposa anche il concetto di sostenibilità e di “residuo zero”. L’intenzione di Auchan è quella di sviluppare il progetto, ma è presto per dire come e quando.
Fonte: ItaliaFruit