Nella giornata di sabato saremo al fianco di tutte quelle sigle e quei cittadini che intendono difendere i valori costituzionali e i presidi delle istituzioni. Quanto è accaduto davanti la sede della CGIL nel corso della manifestazione del 9 ottobre – dichiara Andrea Michele Tiso, Presidente nazionale Confeuro – supera il diritto di dissenso e travalica in logiche di violenza e sopraffazione che non sono mai utili al confronto e creano ulteriori crepe in una tenuta sociale che è già oggi messa a dura prova.

Chi abbina ideologie che hanno già prodotto ingenti danni al nostro Paese – continua Tiso – a metodi violenti e intimidatori, non può e non deve trovare alcuno spazio nella nostra società; nemmeno appellandosi a quella libertà di espressione che per primo vorrebbe calpestare.

La Confeuro – conclude Tiso – affonda le sue radici nel dialogo e nel confronto, ma senza indugiare o lasciare il passo a coloro che intendono calpestare la storia italiana e i valori costituzionali.