CONFEURO: BENE ETICHETTATURA RISO E PASTA, MA IN UE NON SIAMO ANCORA AUTOREVOLI

Lug 20, 2017 | Comunicati

I decreti interministeriali di oggi che prevedono anche per riso e pasta l’obbligo di indicare in etichetta l’origine del prodotto, rappresentano un notevole passo in avanti per l’intero settore agroalimentare italiano.

La tracciabilità dei cibi è un punto fondamentale sia per renderne trasparente la catena produttiva, sia per garantire la tutela dei consumatori; inoltre, in una paese come L’Italia che si caratterizza per i numerosi marchi DOP e IGP, l’etichetta aiuta a preservare quelle eccellenze che rappresentano il fiore all’occhiello della produzione agricola nostrana.

Vediamo con favore il lavoro fatto dai ministri Martina e Calenda, ma non è ancora sufficiente affinché la voce dell’Italia in Europa sia considerata autorevole. Se le lentezze burocratiche dimostrate dall’Unione sono tali, è anche perché il lassismo dei nostri ultimi governi in merito al primario è stato fin troppo evidente.

Come Confeuro abbiamo sempre guardato all’UE con favore, pertanto siamo sempre pronti a un dialogo serio e proficuo che coinvolga la politica e tutte le associazioni di categoria. Questo permetterebbe all’Italia di avere più voce in capitolo a livello comunitario.