A fine anno il Senato ha approvato la Legge di Bilancio che contiene molte misure per il sostegno e lo sviluppo del settore agroalimentare. “Rispetto al passato notiamo un’attenzione maggiore del Governo e uno stanziamento economico più congruo. Finalmente ci stiamo muovendo nella direzione giusta per favorire la transizione ecologica e digitale delle imprese e favorire l’ingresso degli agricoltori under 40 in agricoltura, ma la strada è ancora lunga” – afferma Andrea Tiso, Presidente di Confeuro.

“Accogliamo con favore gli sgravi fiscali come l’esonero IRPEF per il 2023, il prolungamento del credito d’imposta per il Mezzogiorno, e il sostegno alle imprese mediante il rifinanziamento delle Garanzie ISMEA per agevolare gli interventi bancari a favore delle PMI”.

“La manovra da poco approvata – prosegue Tiso – può beneficiare di fondi per 825 milioni di euro. Queste risorse dovranno essere usate per rafforzare le filiere italiane in crisi, proteggere i prodotti made in Italy, sempre più a rischio contraffazione. Bisogna usare tali risorse per ridurre i costi di produzione per le imprese agricole, garantire la sicurezza delle scorte e degli approvvigionamenti alimentari in caso di crisi di mercato. Nonostante queste misure, c’è ancora molto da fare per il primo settore che resta il settore trainante dell’economia italiana” – conclude il Presidente Tiso.