CONFEURO: BUDGET UE AGRICOLTURA, SENZA UN CONFRONTO INCLUSIVO NON C’E’ VERO RILANCIO

Giu 4, 2020 | Comunicati

Per disegnare il futuro dell’agricoltura europea è indispensabile un confronto costruttivo e inclusivo tra tutte le realtà del settore primario – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Solo in questo modo le misure di Bruxelles potranno riflettere le reali esigenze dei territori e delle imprese agricole, con le loro differenti dimensioni e specializzazioni. La proposta della Commissione europea di destinare 391 miliardi di euro all’agricoltura nel prossimo bilancio europeo rimette al centro dell’agenda il tema cruciale delle risorse. La Commissione ha deciso di aggiungere 26,4 miliardi di euro rispetto alla proposta presentata nel 2018, su cui non si era trovata l’intesa. In termini percentuali, ciò si traduce in un aumento del 2% dei finanziamenti rispetto al 2020.
Considerata l’importanza della questione, ci auguriamo che il dibattito ristretto sulla proposta della Commissione – organizzato oggi dall’ufficio del Parlamento europeo in Italia – sia soltanto un primo momento, e che nei prossimi giorni possano seguirne altri per ascoltare tutte le organizzazioni protagoniste del settore primario – continua Tiso.
Con l’aumento delle risorse l’Unione sta mostrando la volontà di rilanciare l’agricoltura europea, ma le modalità di erogazione e gli obiettivi prioritari della nuova politica agricola saranno altrettanto decisivi per avere successo. Stiamo attraversando passaggi delicati che determineranno il futuro del settore primario, ora ancora più in bilico a causa dell’emergenza coronavirus. In questo scenario, sono molti gli interrogativi dell’annunciato Green New Deal europeo che attendono una risposta. A questo proposito, Confeuro crede che le piccole e medie aziende e i metodi di coltivazione agroecologica debbano essere protagonisti di un vero rinascimento agricolo che metta al centro la tutela dell’ambiente, della qualità delle produzioni e della salute.