Il ribasso dei consumi delle famiglie, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – secondo Confcommercio il dato peggiore dal dopoguerra con un meno 2,8%, costituisce un nuovo e pericoloso allarme per il settore.
Il calo del mercato interno, in controtendenza rispetto ai risultati dell’export, indica tutta la difficoltà del primario italiano e il peso delle imposte sui produttori agricoli e della sua eccessiva burocratizzazione. E’ ormai evidente – continua Tiso – la necessità di ridurre il carico fiscale sulle aziende agricole in maniera tale da consentire un abbassamento dei prezzi e quindi la ripresa dei consumi.
Continuando su questa strada non si potrà che finire per ridurre drasticamente il potere d’acquisto delle famiglie italiane e per allontanare la ripresa. L’unica soluzione a questa fase recessiva – conclude Tiso – è una nuova crescita. E per averla serve un immediato impegno del governo volto ad abbattere sensibilmente il carico fiscale che grava sulle imprese agricole.