La legge di stabilità elaborata dall’esecutivo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non è in grado di dar seguito alle aspettative del paese, soprattutto sui versanti del rilancio e dell’equità’ sociale.
Il suo stesso impianto – continua Tiso – non da alcun segno di politiche strutturali e strategie, ed è l’ampio specchio delle difficoltà dell’esecutivo nell’incidere, nell’esclusivo interesse del paese e non dei suoi equilibri politici interni, sulla crisi economica.. Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che la responsabilità, tante volte evocata in questi tempi difficili, sia ora messa a servizio di una manovra completamente diversa da quella fino ad ora prospettataci.