CONFEURO: DAL CACAO AL COTONE, LA CRISI CLIMATICA MINACCIA LE COLTIVAZIONI CHIAVE

Dic 1, 2021 | Comunicati

derrate alimentari

Ci sono anche prodotti di largo consumo come cacao, banane e caffè tra le vittime della crisi climatica globale – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Uno studio commissionato dall’organizzazione del commercio equo certificato Fairtrade rivela che fenomeni come siccità, lunghi periodi di caldo e precipitazioni intense condizioneranno le aree geografiche dove ciascuna coltura è praticata dall’America all’Asia, all’Africa. Tra le coltivazioni a rischio ci sono anche altri prodotti chiave come cotone, tè e canna da zucchero.

Problemi globali richiedono risposte globali, ma la Cop26 di Glasgow non è riuscita a fornire soluzioni all’altezza delle sfide attuali – continua Tiso. I mercati agricoli dei singoli Paesi e il sistema alimentare mondiale sono fortemente correlati. Per questo gli effetti dei cambiamenti climatici in un’area del pianeta sono destinati a farsi sentire anche a migliaia di km, sia in termini di maggiori prezzi che di minori disponibilità di alimenti base.

La forte interdipendenza dei mercati alimentari impone di volgere lo sguardo oltre i confini nazionali. La riduzione dei gas a effetto serra è prioritaria, ma i suoi effetti potranno essere visibili solo nel medio e lungo periodo. Nell’immediato è necessario cambiare il sistema agricolo mondiale, dotando piccoli e medi agricoltori degli strumenti per diventare partner con reale potere negoziale, garantire la loro sopravvivenza e la tutela dell’ambiente in cui operano.