Che nel Paese sia in atto una crisi della rappresentanza è un dato di fatto, ma tutto questo – dichiara in una nota il Presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non va confuso con la voglia di partecipazione della popolazione.
Tra i cittadini infatti – continua Tiso – c’è tanta voglia di essere determinanti e di far ascoltare la propria opinione, e a dimostrarlo sono i numeri del movimento Radici (da noi promosso) nato per supportare il No al referendum costituzionale del prossimo autunno.
In nemmeno un mese sono state raggiunte moltissime persone che, partecipando attivamente e proponendo costantemente nuove idee, si stanno mobilitando per far sentire la propria voce rispetto all’ennesimo tentativo dispotico di questo governo.
Da percorsi come Radici – conclude Tiso – emerge la voglia della cittadinanza di essere determinanti e di superare le strutture della “rappresentanza tradizionale” oggi più che mai distaccate dal tessuto sociale e totalmente appiattite (per vantaggi propri) sulle posizioni del governo.