CONFEURO: DALLA LEGALITA’ PARTE IL RILANCIO DEL PRIMARIO

Ott 19, 2012 | Comunicati

Apprendiamo con piacere dell’operazione della guardia di finanza di Cosenza che ha smascherato un’organizzazione criminale che utilizzava l’agricoltura per truffare l’INPS attraverso richieste di indennità di disoccupazione, di malattia e di maternità di braccianti inesistenti, – dichiara il Presidente della Confeuro Rocco Tiso – se le accuse venissero confermate si tratterebbe di un fatto veramente grave che danneggia in primis l’immagine del settore agricolo e la categoria dei braccianti stessa.

Appoggiamo queste operazioni di controllo e di tutela della legalità, – prosegue Tiso – c’è assoluta necessità di debellare le infiltrazioni di malavita all’interno dell’agricoltura come degli altri settori e crediamo che le istituzioni si stiano muovendo bene in questo senso, la lotta alla criminalità è la spinta propulsiva della ripresa economica.

Sosteniamo al contempo – conclude Tiso – che questi gravi episodi di malavita non debbano essere la solita scusa per ridurre i diritti dei lavoratori, non possono essere utilizzati per giustificare i tagli alle indennità da erogare, ma devono servire a dimostrare il fatto che proprio attraverso un’attento lavoro degli organi di vigilanza si possono colmare i gravi buchi economici degli istituti previdenziali.