CONFEURO: DECRETO AGRICOLTURA, IL MINISTRO COINVOLGA TUTTI GLI ATTORI DEL PRIMARIO

Ancora una volta – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – il governo e il ministero per le Politiche Agricole non hanno perso l’occasione per adoperarsi in scelte settarie e discriminatorie nei confronti di tutti quei soggetti interessati al benessere del comparto agroalimentare, ma evidentemente fuori dalle grazie istituzionali. Infatti entro il 5 Luglio il decreto Agricoltura andrà in scadenza, ma non si è colta l’occasione per discutere finalmente dei diversi problemi del mondo agricolo e degli agricoltori, semmai tutt’al più di organizzare qualche incontro con le solite organizzazioni e personalità della rappresentanza sindacale tradizionale che hanno contribuito al collasso agricolo italiano di questi anni.

E’ oggettivamente inammissibile – conclude Tiso – che un governo insediatosi all’insegna dello slogan del cambiamento non faccia che riproporre meccanismi vecchi quanto stucchevoli. Ci uguriamo ci sia presto una inversione di rotta, o quanto meno che il ministro Martina si decida a fare partecipi gli agricoltori delle sue scelte per spiegar loro se esiste una qualche speranza di futuro o non rimane altro che contare esclusivamente sulle proprie forze.

Roma, 24/06/2015