CONFEURO: DECRETO RISTORI, METTERE LA SOSTENIBILITA’ AL CENTRO DELLE NUOVE MISURE D’EMERGENZA

  • Nov, Sab, 2020

I fondi messi a disposizione dell’agricoltura dal Decreto Ristori possono fornire un aiuto temporaneo, ma per sostenere il settore primario servono un’azione strutturata e una volontà di cambiamento che privilegi la sostenibilità – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. I nuovi contributi a fondo perduto ammontano a 100 milioni di euro. Per capire nel dettaglio come saranno impiegati, occorre ora attendere uno specifico decreto dei ministeri delle Politiche agricole e dell’Economia.
Se da un lato aiuti di questo tipo sono una buona notizia, dall’altro è inevitabile interrogarsi sulla visione che li sostiene e comprendere se vada oltre l’immediata congiuntura per proiettarsi verso un futuro veramente sostenibile – prosegue Tiso. Anche se l’emergenza in corso non permette di programmare in modo dettagliato le singole azioni di Governo, nulla impedisce di prendere una rotta precisa e rendere tutti i provvedimenti, anche quelli d’urgenza, coerenti con quest’ultima.
L’altro interrogativo riguarda i tempi di erogazione. Già il Decreto Agosto aveva previsto un bonus filiera da definire con un decreto ad hoc, che però non è ancora operativo. Se le procedure chiare e rapide sono sempre importanti, lo sono ancor di più quando si tratta di aiuti di emergenza che nascono con l’obiettivo di fornire un sostegno immediato alle aziende in maggiore difficoltà.

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