CONFEURO: EMILIA-ROMAGNA, RIPRESA DELL’AGRICOLTURA FEMMINILE CONFERMA VITALITÀ DEL SETTORE

Ott 7, 2021 | Comunicati

donne in agricoltura

Un nuovo segnale di vitalità dell’agricoltura proviene dall’Emilia-Romagna, dove le aziende guidate da donne hanno ripreso a crescere e hanno già superato i livelli precedenti la crisi sanitaria – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Tra i settori della Regione che registrano un incremento di imprenditoria femminile ci sono infatti l’agricoltura e i servizi alle imprese, dove si riscontrano anche gli aumenti più elevati di imprese femminili a conduzione straniera.

La partecipazione di giovani e donne è una cartina di tornasole che rivela la dinamicità di un settore e la sua capacità di affrontare le sfide di un sistema economico che mai come in questa epoca si rivela instabile – continua Tiso. Se a ciò si aggiungono le opportunità che il primario offre alle lavoratrici straniere, si comprende come le valutazioni non possano limitarsi agli aspetti economici, ma abbraccino anche quelli più propriamente sociali.

Con il bonus ‘Donne in campo’, il precedente Governo ha compiuto un passo importante per riconoscere il ruolo delle donne in agricoltura, offrendo mutui a tasso zero fino a 300 mila euro per progetti a favore di piccole e medie imprese amministrate e condotte da donne. La componente femminile nel primario è tutt’altro che accessoria. Al contrario, è portatrice di una visione capace di coniugare crescita produttiva e tutela della biodiversità, innovazione e valore culturale del cibo. Insieme ai giovani, le donne sono la nuova linfa di cui il mondo agricolo ha bisogno per guardare con rinnovata fiducia ai prossimi anni.