I dati resi pubblici dalla Fao in merito all’erosione delle foreste, soprattutto in Sud America e Africa, – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano l’urgenza di una maggiore sensibilizzazione sulle possibilità offerte, non solo in termini economici, ma anche di benessere per le persone offerti dagli spazi naturali.

Quel che serve – continua Tiso – è un impegno costante e strutturale delle organizzazioni mondiali che non si limiti a giornate come queste, ma che si estenda alla cura quotidiana. Seconda la nuova indagine condotta dalla Fao l’area forestale nel mondo è diminuita di circa 5,3 milioni di ettari l’anno, una cifra a dir poco impressionante. A rendere poi ancora più urgente l’azione di contrapposizione alla deforestazione – conclude Tiso – non è solo il contrasto alle politiche sbagliate adottate dai vari governi, ma anche l’ingente mole di attività criminose insite in questo fenomeno.