CONFEURO: IL GOVERNO NON NASCONDA I CONTENUTI DEL REFERENUM COSTITUZIONALE

Lug 12, 2016 | Comunicati

Ogni giorno nel Bel Paese viene cancellato un piccolo pezzetto di libertà d’espressione e di pensiero critico, ed in questo modo si rischia di perdere tutto quel che si è costruito in decenni di battaglie. E’ questo – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – che sta accadendo nella penisola; e il referendum costituzionale di Ottobre ne è la riprova.

In Parlamento, nei talk show, sui giornali e in tutti i mezzi di informazione sembra non ci sia spazio per spiegare i 47 articoli della Costituzione che si vorrebbero modificare, ma ovviamente questo discorso non vale se invece lo spazio va trovato per parlare delle nuove coppie vip che si stanno formando sotto gli ombrelloni delle Maldive o se va raccontato il nuovo efferato omicidio consumatosi in una piccola cittadina di provincia.

I cittadini – continua Tiso – evidentemente non hanno diritto a sapere di cose tanto importanti; o per dirla in un altro modo, forse è meglio che non sappiano davvero cosa si sta facendo. E se non hanno diritto alla conoscenza i cittadini, allora figuriamoci gli agricoltori. Infatti si tratta prevalentemente di “cavernicoli” e “bifolchi”. E poi a che serve conoscere le loro opinioni se le sigle “tradizionali” della rappresentanza agricolo hanno già detto che saranno compattamente schierate per il Sì? Ecco: è proprio qui che viene uccisa la democrazia.