CONFEURO: IL MINISTRO MARTINA RESETTI IL SIAN

Mar 5, 2014 | Comunicati

La gestione del Sian (il Sistema Informativo Agricolo Nazionale usato dal ministero per le Politiche Agricole) è emblematica della scarsa trasparenza tipica del nostro paese nell’erogazione delle risorse. I rapporti di potere alla base dell’amministrazione del potente strumento informatico – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso –, soprattutto dopo alcune indiscrezioni della stampa e l’indagine della procura di Roma, lasciano diversi dubbi di legittimità ed evidenziano uno sperpero impressionante, grave soprattutto dinanzi alle difficoltà dell’agricoltura italiana, di denaro da poter usare in modo decisamente più proficuo.

Quel che colpisce – continua Tiso – è la mancanza di chiarezza all’interno di una struttura così importante (gestisce 7 miliardi di euro all’anno di contributi europei) e la facilità con la quale, sarà poi la magistratura a stabilire se penalmente perseguibili, riescano a trovare spazio una serie di rapporti e di nomine decisamente “ambigue”.

Il cambiamento più volte evocato dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha oggi davanti a sé una prova importantissima: quella di resettare il Sian e di punire in maniera esemplare, qualora ci fossero, i responsabili e i corresponsabili di questo grave danno che da anni sta ricadendo sugli agricoltori italiani e sui cittadini.

Perché si inauguri davvero la stagione del cambiamento – conclude Tiso – non basta cambiare qualche nome in altrettanti posti, ma serve, da parte del ministro Martina, una individuazione precisa delle responsabilità e delle complicità che in vent’anni hanno generato questa situazione e hanno contributo al degrado, non solo economico, ma anche culturale del paese.