CONFEURO: INVERTIRE IL TREND DELLE IMPORTAZIONI PER TUTELARE IL MADE IN ITALY

Ott 5, 2018 | Comunicati

Nonostante l’Italia sia un Paese dalla grande biodiversità e varietà delle produzioni – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – circa il 70% del fabbisogno agroalimentare nazionale viene coperto attraverso le importazioni. Tutto questo ci dice che in questi anni ci si è concentrati molto poco sul livello dei consumi interni, ma anche che in questo modo, oltre al verificarsi di una vera impennata di prodotti provenienti dall’estero, si è persa molta qualità agroalimentare a causa di prodotti curati decisamente meno di quelli italiani.

Per arginare questo fenomeno – continua Tiso – bisogna intervenire su un doppio versante, da un lato bisogna aumentare notevolmente i controlli alle frontiere in maniera da verificare che le importazioni rispettino i nostri standard di qualità; dall’altro servono delle politiche chiare ed incisive per valorizzare le produzioni agricole nazionali e per riuscire ad innalzare ulteriormente la qualità del Made in Italy.

In un contesto come quello attuale, con una forte concorrenza estera e dei mercati estremamente volubili – conclude Tiso – non ci si può permettere di agire senza una pianificazione specifica; ed è per questo che auspichiamo ancora una volta l’apertura immediata di un tavolo per un piano strategico nazionale che, contenendo al suo interno elementi quali la PAC e i PSR, si occupi di immaginare l’agricoltura del prossimo futuro.