CONFEURO: L’AGRICOLTURA HA BISOGNO DELLA LOTTA ALLA XYLELLA E NON DEL TAP

Giu 20, 2019 | Comunicati

L’agricoltura italiana ha bisogno di sostegno e supporto e non di opere che sottraggono terreno al primario e mettono a serio rischio l’ambiente, il paesaggio e la salute dei cittadini.

La nostra opinione sul TAP, il gasdotto progettato per portare gas naturale dall’Azerbaijan all’Europa attraverso Turchia, Grecia, Albania e Italia – dichiara in una nota il Presidente nazionale Confeuro, Andrea Michele Tiso – rimane di netta contrarietà. Dal nostro punto di vista infatti, risulta incomprensibile la forte esposizione di un territorio come quello salentino con il fine esclusivo di accontentare i desideri delle multinazionali. A tal proposito ci pare anche doveroso ricordare la figura che il Paese sta facendo con la U.E. per il modo in cui è stata affrontata, e continua ad essere affrontata, la vicenda legata al batterio della Xylella fastidiosa. Sono queste le vere priorità per il sistema agricolo, soprattutto per quello pugliese.

L’agricoltura – continua Tiso – può essere la risposta alla crisi economica iniziata nel 2008, ma per riuscirci ha bisogno di investimenti e di riforme strutturali e non di vedersi sottrarre spazio da opere estremante dannose e da realizzare contro la volontà della popolazione locale. Inoltre il TAP è in pieno controsenso rispetto alla salvaguardia della biodiversità tanto auspicata, non solo dagli agricoltori, ma in apparenza anche dai maggiori decisori politici.

Il nostro auspicio – conclude Tiso – è che dal Governo arrivi quanto prima una presa di posizione di netta contrarietà all’ipotesi Tap e una ulteriore apertura verso una discussione più ampia ed approfondita su come valorizzare il primario nel progetto di crescita e sviluppo del Paese.