Dopo un’estate di gravi difficoltà sul fronte meteo, il mese di settembre si apre con una nuova morsa di maltempo, che non accenna a diminuire, e ancora una volta – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è il settore agroalimentare a pagare il prezzo più alto.

Le ormai note carenze strutturali del comparto agricolo e del sistema dei trasporti sono l’ulteriore causa degli ingenti danni in molte compagne, alcune del tutto isolate; e nonostante sia noto – continua Tiso – che più dell’80% dei trasporti commerciali avvenga su gomma, ancora non si intravede la proposta di un piano di mobilità alternativo per casi straordinari.

Sono ormai troppe settimane che le campagne italiane sono messe sotto scacco dal maltempo, ciò nonostante – conclude Tiso – ancora non si parla di riforme sistemiche, ma vengono stilati piani contingenti e di urgenza che di certo non risolvono la situazione nel lungo periodo.