I drammi causati dal maltempo – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sono la conseguenza di politiche sciagurate e approssimative. Anche in queste ore difficili, dove si dovrebbe ragionare sul come fare in modo che fatti analoghi non si verifichino più, nessuno tra coloro che ne avrebbero facoltà sta rilanciando l’idea di un piano strategico per la tutela del territorio. E questo non promette niente di buono per il prossimo futuro.

Le risorse stanziate per mettere in sicurezza molte zone d’Italia – continua Tiso – sono state letteralmente divorate dall’avidità di uomini di potere che auspichiamo vengano presto chiamati a dar conto delle proprie azioni. I drammi di questi momenti – conclude Tiso – stanno costando delle vite, e questo non è più accettabile considerato che vi erano tutte le condizioni per evitarlo. Ad aggiungersi a queste perdite anche gli ingenti danni economici a molte imprese agricole, ancora una volta le prime a pagare pur essendo le uniche in grado di garantire una maggiore tutela dei cittadini e del patrimonio paesaggistico italiano.