CONFEURO: MARCHE, RIMETTERE AL CENTRO I PICCOLI AGRICOLTORI PER COMBATTERE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO

Set 19, 2022 | Comunicati

alluvioni marche

L’alluvione che ha colpito le Marche riporta al centro dell’agenda politica l’importanza di prevenire il dissesto idrogeologico e il ruolo centrale che può ricoprire a questo fine l’agricoltura – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Ammontano a diversi milioni di euro i danni causati dal maltempo nelle campagne marchigiane. Un conto salato che va ad aggiungersi al costo inestimabile legato alla perdita di vite umane.

Come avviene da decenni, i temi fondamentali della tutela del territorio e della prevenzione sono tornati al centro del dibattito solo dopo l’ennesima tragedia – continua Tiso. Mentre da più parti si punta il dito contro i cambiamenti climatici, è bene ricordare che l’uomo può fare molto per mitigarne gli effetti, prevenendo così i disastri naturali o quanto meno riducendone l’impatto. Per questo ci auguriamo che i 8,49 miliardi previsti dal Pnrr per le opere di contrasto al dissesto idrogeologico vengano spesi nel migliore dei modi.

A pochi giorni dal voto chiediamo alla politica di prendere impegni precisi e misurabili per far sì che si torni a investire in agricoltura, restituendo ai piccoli e medi coltivatori il loro ruolo naturale di custodi del territorio. Sostenerli significa non solo evitare l’abbandono delle campagne, ma anche combattere il dissesto idrogeologico e contrastare in modo più efficace gli incendi. Un programma di ricostruzione e rinascita economica e sociale del Paese deve rimettere al centro il primo settore e i piccoli imprenditori agricoli.