Il via libera al nuovo polo per lo sviluppo tecnologico in agricoltura in Lombardia può aprire la strada a un’esperienza analoga nel Mezzogiorno – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. La ricerca produce infatti risultati migliori se avviene in stretto contatto con i territori, valorizzando caratteristiche e punti di forza peculiari delle singole regioni. Un nuovo polo dedicato all’agricoltura può contribuire a far diventare il Meridione protagonista della rinascita italiana, sviluppando le potenzialità inespresse delle campagne del nostro Sud.
Tra i centri candidati allo sviluppo di un tale progetto c’è la città di Foggia, che oltre a essere sede di una prestigiosa università di agraria, sorge in una posizione strategica nel Tavoliere delle Puglie e vanta una grande varietà di produzioni agricole – spiega Tiso. Il nuovo polo potrà mettere le nuove tecnologie digitali al servizio di un’agricoltura sostenibile, in grado di coniugare tradizione e innovazione.
Affinché l’idea possa prendere forma, è necessario prevedere delle risorse dedicate all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per poi avviare le necessarie consultazioni con enti locali e istituti di ricerca. Sulla scia di quanto sta avvenendo a Gravellona, in Lombardia, chiediamo quindi al Governo di lavorare per dare vita a un’iniziativa simile nel Mezzogiorno, nella convinzione che possa dare un impulso decisivo al rinnovamento dell’agricoltura del nostro Sud.