I dati Inps sul livello delle pensioni italiane – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – evidenziano in tutta franchezza la pochezza delle istituzioni nostrane. E’ infatti inaccettabile che il 63% (18milioni) di coloro che sono giunti al termine di una vita di sacrifici percepiscano meno di 750euro mensili.

Tutto questo – continua Tiso – è scandaloso e indecoroso per un Paese civile e moderno, ma purtroppo non è nemmeno una novità. L’indirizzo di questo esecutivo è chiaro ormai da tempo, e lo si vede anche dal come viene bistrattata l’agricoltura e i suoi operatori. Per queste persone infatti non è stato fatto assolutamente nulla. E nel frattempo, mentre il reddito agricolo continua a contrarsi, continuano a crescere i costi di produzione e di trasporto all’interno della filiera agroalimentare.

La verità – conclude Tiso – è che questo esecutivo è nemico dei cittadini comuni e che gli unici ad essergli amici sono i grandi poteri economici che hanno trovato nel governo sotto la guida di Matteo Renzi un ulteriore strumento “democratico” per trasformare gli abitanti del Bel Paese in sudditi.