I dati sull’export agricolo diffusi oggi da Confartigianato – dichiara il presidente nazionale della Confeuro Rocco Tiso – sono un segnale positivo a fronte di un 2014 decisamente negativo per l’intero settore primario: le esportazioni di prodotti alimentari nel 2014 hanno fatto registrare una crescita del 2,9% rispetto al 2013, per un valore complessivo di 20,7 miliardi.

Le vendite sui mercati esteri – sottolinea Tiso – continuano a procurare un apporto essenziale a sostegno dell’agricoltura, in particolare il comparto dei dolciumi natalizi ha avuto nel 2014 un valore di 279,7 milioni di euro, con un vero e proprio boom di esportazioni di dolci italiani in Russia, Polonia e Regno Unito.

Se da una parte i prodotti agroalimentari made in Italy registrano aumenti importanti sui mercati esteri, dall’altra – continua Tiso – non si può non guardare con preoccupazione il calo del mercato interno, che vede in crescita i soli discount.

E’ importante allora non dimenticare che la crisi nasce dal crollo dei consumi interni, sicuramente essenziali per il comparto agricolo. Per questo sarà necessario – conclude Tiso – che il governo si prenda carico in maniera concreta e coerente dei problemi dell’agricoltura, a cominciare dalla razionalizzazione della filiera agroalimentare, per non lasciare nel vuoto il processo di rilancio del settore.