L’aumento dell’indice dei prezzi alimentari della Fao (a marzo +2,3%) – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – rappresenta la logica conseguenza della mancata attuazione delle politiche di prevenzione rispetto ai possibili danni meteorologici.

La convocazione di una conferenza internazionale sull’agricoltura, da noi più volte evocata e richiesta anche dai tanti operatori che si rivolgono ai mercati esteri – conclude Tiso –, diviene a questo punto ancora più urgente. La difficile situazione socio-politica mondiale determinata dalle tensioni nel Mar Nero, insieme ai già evocati cambiamenti climatici, impongono una riflessione più ampia sul futuro del primario e sul modo in cui tutelarne il ruolo nei prossimi anni.