L’iniziativa “Banca della terra” proposta da alcune regioni per l’utilizzo dei terreni agricoli abbandonati – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – va nella giusta direzione e speriamo possa, dopo l’incontro tra il ministro Martina e le regioni proponenti, avere un ulteriore seguito.

C’è poi un altro passaggio – continua Tiso – che auspichiamo avvenga al più presto: quello di agevolare l’assegnazione dei terreni agricoli sottratti alla mafia a favore dei giovani agricoltori. Il valore complessivo delle agromafie per il 2013 è stato di circa 15 miliardi – conclude Tiso –, una cifra sbalorditiva che richiama con forza l’esigenza di una maggiore legalità nel comparto e una presenza dello Stato che non si limiti più alla conservazione, ma che punti dritta al cambiamento e all’ammodernamento del primario.