CONFEURO: PUGLIA, CON LA NUOVA PAC MENO FONDI E MENO LAVORO. NECESSARI INTERVENTI PER TUTELARE GLI AGRICOLTORI

Nov 10, 2021 | Comunicati

pugipa

Sulla nuova Pac gli agricoltori pugliesi attendono ancora chiarimenti da parte dell’amministrazione regionale per scongiurare la perdita di migliaia di posti di lavoro – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Secondo recenti calcoli, se la nuova Politica agricola comune fosse approvata senza modifiche, i trasferimenti alle regioni italiane sarebbero tagliati del 15% rispetto al periodo 2014-2020. Più nello specifico, una tale riduzione significherebbe per la Puglia il rischio di perdere 90mila posti di lavoro. Sarebbe un prezzo troppo alto da pagare per una delle regioni leader in Italia per quantità e qualità delle produzioni.  

L’agricoltura pugliese è chiamata ad affrontare sfide impegnative, a partire dall’annoso problema della Xylella che già tanti danni ha inferto all’olivicoltura locale – continua Tiso. La Regione è al primo posto in Italia per manodopera impiegata nel primo settore, l’8,22% del totale, e impiega oltre 882mila lavoratori agricoli. Nel solo settore olivicolo sono 90mila i lavoratori occupati a tempo pieno.

Le preoccupazioni degli agricoltori pugliesi sono condivisibili, così come le loro richieste di maggiori investimenti. Al ministro Patuanelli e all’assessore regionale Pentassuglia chiediamo di fornire risposte concrete per evitare che le aziende pugliesi siano penalizzate, prestando particolare attenzione a quelle più competitive che hanno effettato più investimenti e offrono più posti di lavoro.