CONFEURO: RIPARTIRE DALL’AGRICOLTURA E DALL’EQUITA’ SOCIALE

Gen 21, 2014 | Comunicati

Nell’indifferenza totale dalle istituzioni nazionali è dall’Ue che arriva ancora una volta la richiesta di una maggiore equità sociale e di nuove politiche a sostegno del reddito. Secondo uno studio di Bruxelles infatti – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – l’Italia è il paese che dal 2008 ha conosciuto in Europa il peggior declino della situazione sociale dei lavoratori (il 12% non riesce a vivere con il proprio stipendio).

Questi dati – continua Tiso – sono allarmanti e indegni di un paese civile, soprattutto se collocati nella totale assenza di politiche redistributive e di crescita. Come Confeuro abbiamo sempre sostenuto il dovere del governo di far propria l’esigenza di una maggiore equità sociale. Ma, al di là della tipica e ormai stucchevole retorica delle buone intenzioni, nulla è stato ancora fatto.

Perché la situazione non degeneri fino al punto da risultare irreparabile – conclude Tiso – vi è assoluta urgenza di investimenti, soprattutto nel primario, comparto storicamente multifunzionale ed idoneo a sviluppare le potenzialità nostrane e a dare un futuro alle nuove generazioni.