CONFEURO: SERVE UN PIANO PER LE PMI E NON PER LE BANCHE

Giu 26, 2017 | Comunicati

La necessità di salvare i correntisti delle banche a rischio fallimento è ovvia. Ma cogliere questo pretesto per fare ulteriori regali agli istituti di credito è un qualcosa di ben diverso.

Come Confeuro abbiamo più volte sottolineato la necessità di rilanciare il Paese ripartendo dalla sua spina dorsale costituita dalle Pmi, ma il governo ha sempre risposto di non avere la disponibilità economica per farlo: e allora come è possibile che si possano stanziare senza problemi dei fondi per procedere al nuovo salvataggio di alcune banche più la disponibilità di dispensare qualche evidente favore ad altri gruppi di potere? Tutto questo ha oggettivamente poco senso e ottiene come unico risultato quello di aumentare la frustrazione dei cittadini e dei piccoli imprenditori che si sentono abbandonati.

Politiche di questo genere fanno particolarmente male agli agricoltori nostrani, di fatto gli unici a garantire uno sviluppo e una crescita, ma nonostante questo completamente lasciati a se stessi. E’ ora che si cambi radicalmente il paradigma,. Il rischio infatti è che presto non rimanga più nulla da salvare.