CONFEURO: SULL’AGRICOLTURA ANCORA TROPPE PAROLE E POCHI FATTI

Gen 26, 2017 | Comunicati

Come Ufficio di coordinamento Confeuro sentiamo la necessità di rimarcare ancora una volta lo spreco di un infinito numero di parole sulle sorti del settore agricolo senza che queste vengano accompagnate da azioni concrete.

Anche nell’occasione del G7 si sono ribaditi una serie di propositi volti a favorire l’accesso al credito delle Pmi agricole, a sviluppare una ruralità sostenibile e a creare un’agenda agricola. Ma questi impegni sono stati presi innumerevoli volte e ancora oggi non si sono tradotti in nessun atto concreto.

Gli agricoltori, dopo essere stati la locomotiva dello sviluppo italiano ed europeo, non possono più accettare di essere trattati in questo modo e di essere costantemente bistrattati da una politica sorda ed autoreferenziale. Quel che serve infatti è che il governo italiano accetti di incontrate tutti i rappresentanti del primario per comprendere le migliorie necessarie per rilanciarlo.

L’agricoltura ha bisogno di serietà e di trasparenza. Ma prima ancora di essere vista per quello che effettivamente è; e cioè non un pezzo di passato, ma una breccia verso il futuro.