I dati di Unioncamere sul turismo in Italia – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano la grande attrattiva esercitata dal nostro paese all’estero, nonché la forte incidenza rappresentata, grazie al lavoro del settore agricolo, dal patrimonio enogastronomico italiano.

Il primo posto tra i paesi europei per numero di notti passate da turisti Ue ed extra-Ue – continua Tiso –, e il secondo nel caso si prendano in considerazione solo i visitatori provenienti dal vecchio continente, fanno ben sperare sul prossimo futuro ed indicano con chiarezza le strategie che il paese può usare per uscire dalla crisi e il ruolo che in queste può essere assunto dal mondo agricolo.

Il primario – conclude Tiso – ha una qualità su tutte che merita maggiore considerazione: la multifunzionalità. In passato, e anche in questi tempi di crisi, l’agricoltura ha già ampiamente dimostrato le sue capacità, ma non è ancora riuscita a superare il muro della retorica alzato dalla politica e ad ottenere azioni concrete a suo supporto.