CORTE DEI CONTI UE: SOSTEGNI INADEGUATI PER I GIOVANI AGRICOLTORI

Lug 4, 2017 | Dalla Confeuro

L’audit della Corte dei Conti europea si è incentrato sui quattro Stati membri dell’UE che registrano le spese più rilevanti a favore dei giovani agricoltori (cioè di età non superiore a 40 anni): Francia, Spagna, Polonia e Italia. La Corte ha rilevato differenze notevoli tra la gestione dei pagamenti del “pilastro1”, che prevedono per i giovani agricoltori l’integrazione dei pagamenti diretti con un ulteriore 25%, e i pagamenti del “pilastro2” versati ai giovani agricoltori al loro primo insediamento.
Nell’ambito del “pilastro 1”, l’aiuto non si basa su una valida valutazione delle esigenze, non rispecchia l’obiettivo generale di incoraggiare il ricambio generazionale, non è sempre erogato ai giovani agricoltori che ne hanno bisogno ed è talvolta fornito ad aziende in cui i giovani agricoltori svolgono un ruolo soltanto secondario. Gli Stati membri non coordinano i pagamenti del pilastro 1 con il sostegno del pilastro 2 ai giovani agricoltori. L’aiuto viene erogato in forma standardizzata, senza rispondere ad altre esigenze specifiche se non quella di fornire un reddito supplementare. Il quadro comune per il monitoraggio e la valutazione non comprende indicatori di risultato.