LA DIFESA DEL MADE IN ITALY PASSA PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE

  • Gen, Ven, 2012

La difesa delle peculiarità proprie del Made in Italy, celebre in tutto il mondo per la rinomata genuinità delle sue produzioni – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – è messa a dura prova dalla costante crescita della contraffazione nel settore primario.

Secondo i dati della Commissione parlamentare sulla contraffazione agroalimentare – continua Tiso – le falsificazioni delle produzioni italiane generano per i suoi artifici un guadagno di circa 6o miliardi di euro, un giro d’affari a danno degli operatori agricoli, dell’occupazione in agricoltura e della salute dei consumatori.

E’ quindi chiaro che per arginare fenomeni di questa portata è necessario garantire un presidio costante della legalità e combattere con decisione fenomeni come l’Italian sounding. Con questo obiettivo – conclude Tiso – sarebbe opportuno che l’Esecutivo seguisse le indicazioni date dal Procuratore antimafia Pietro Grasso: inserire il reato di contraffazione tra quelli associativi di competenza della procura nazionale antimafia, nonché l’interdizione dall’attività dell’imprenditore che con il suo comportamento minaccia la salute dei cittadini.

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