CONFEURO: DISOCCUPAZIONE GIOVANILE, SERVE MAGGIOR COINVOLGIMENTO DEL SETTORE AGRICOLO

  • Lug, Lun, 2012

Le ricette sul fronte occupazionale non cambiano più di tanto e i dati continuano ad aggravarsi con un nuovo record di disoccupati tra i giovani del 36,2% e picchi di oltre il 40% al Sud. Perché la situazione cambi – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – c’è bisogno di una immediata inversione di rotta rispetto a quanto fatto fino ad ora.

Tutti, almeno a parole, – continua Tiso – convengono sulla multifunzionalità del settore agricolo e sulla necessità di coinvolgerlo di più per aumentare le possibilità di lavoro, ma ancora non è stata fatta nessuna riforma sistemica e inclusiva per coloro che vogliono divenire giovani agricoltori. Di proposte ce ne sono molte e tra queste alcune sono certamente molto valide, come la concessione gratuita dei terreni sottratti alla mafia e l’aumento delle agevolazioni fiscali. La stagione della concretezza però non sembra ancora essere cominciata, mentre, purtroppo, il tempo scorre inesorabile e il futuro delle prossime generazioni non fa che diventare più buio.

Nessuno – conclude Tiso – crede esistano bacchette magiche, ma è comunque evidente che il punto di partenza dell’esecutivo non può che essere la questione giovanile, la quale si configura, tra le tante, come la vera emergenza del paese.

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