CONFEURO: MALTEMPO, SENZA TUTELA DEL TERRITORIO L’AGRICOLTURA NAVIGA A VISTA

Ott 5, 2020 | Comunicati

L’importanza di investire nella lotta contro i cambiamenti climatici e nella messa in sicurezza in territorio emerge con evidenza ogni volta che un’ondata di maltempo colpisce le nostre campagne, come accaduto nei giorni scorsi nel nord Italia – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Secondo i primi calcoli, i danni ammonterebbero a circa 300 milioni di euro, mentre un terzo dell’olio ligure sarebbe andato perso. Le precipitazioni straordinarie hanno colpito inoltre allevamenti, serre e molte coltivazioni, compromettendo i raccolti e provocando frane e interruzioni di ponti e strade.
Da tempo i costi dell’inazione superano di gran lunga quelli di una politica volta ad abbattere le emissioni di gas serra e a combattere il dissesto idrogeologico – spiega Tiso. Nel rilancio dell’agricoltura, la protezione dell’ambiente e del territorio è un pilastro fondamentale per proteggere gli agricoltori dagli eventi estremi e garantire loro continuità di reddito.
La sana convivenza con l’ambiente e le sue risorse deve diventare il minimo comune denominatore della politica agricola italiana ed europea. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria un programma ad ampio raggio, in cui confluiscano le politiche di sviluppo infrastrutturale e tecnologico e sia assicurato uno stretto coordinamento tra amministrazioni locali e centrali. Solo in questo modo è possibile perseguire una svolta agroecologica che coniughi rispetto dell’ambiente e tutela del territorio.