CONFEURO: RECOVERY FUND, ALLA CAMERA UN CONFRONTO PROFICUO PER DEFINIRE LE PRIORITA’ DELL’AGRICOLTURA

Ott 2, 2020 | Comunicati

L’incontro organizzato ieri alla Camera dei deputati è stato un primo utile confronto con le altre organizzazioni e con i rappresentanti della politica per la definizione della nuova politica agricola nazionale – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Nel corso dell’evento abbiamo presentato le nostre proposte per l’utilizzo delle risorse del Recovery Fund: sburocratizzazione, sviluppo tecnologico, investimenti in infrastrutture, agricoltura 4.0 e ricambio generazionale.
La semplificazione del fisco e della burocrazia è una priorità trasversale della nostra economia e del mercato del lavoro. Si tratta di un’azione ancora più indispensabile in questo momento, per permettere alle aziende agricole di uscire velocemente dalla crisi e di esprimere appieno le loro potenzialità – spiega Tiso. E’ inoltre necessario migliorare le competenze e le dotazioni tecnologiche, a partire dalle piccole e medie imprese agricole, che devono essere sostenute in questa transizione e messe nelle condizioni di accedere alle metodologie più moderne. Lo sviluppo tecnologico potrà essere ancora più rapido se sarà affiancato a incentivi per il ricambio generazionale e a un esteso piano di formazione. L’agricoltura 4.0 può infine diventare realtà anche grazie alle organizzazioni dei produttori, le uniche in grado di raggiungere i territori più isolati.
Un importante contributo alla ripartenza dell’agricoltura può inoltre venire dal Sud, attraverso un piano di infrastrutture che permetta di colmare il gap di competitività rispetto al Centro-Nord e la creazione di un polo tecnologico dedicato all’agricoltura del Meridione. Più in generale, è necessario sostenere la vocazione biologica delle nostre campagne.
Ci auguriamo che il tavolo di discussione inaugurato ieri possa continuare a lavorare, entrando nel merito delle misure che saranno proposte nei prossimi mesi affinché rispecchino al meglio le reali esigenze delle nostre aziende agricole.