CONFEURO: NUOVA PAC, PREOCCUPA ENNESIMO NULLA DI FATTO. GREEN DEAL RISCHIA DI RIMANERE SULLA CARTA

  • Mag, Ven, 2021

L’ennesimo rinvio sulla riforma della Pac dimostra quanto sia importante la posta in gioco ed è un’ulteriore prova di come la transizione verde debba fronteggiare ancora forti resistenze – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Nonostante le dichiarazioni ottimistiche della vigilia, anche questa volta il trilogo sulla Pac è saltato, facendo nuovamente emergere la difficoltà di raggiungere un accordo soddisfacente. I negoziati dovrebbero riprendere a fine giugno, quando i ministri europei dell’agricoltura si incontreranno di nuovo.  

Lo scoglio decisivo è stato proprio il mancato compromesso sull’architettura verde della nuova politica agricola. Quasi quattro giorni di intensi colloqui non hanno permesso di superarlo – continua Tiso.  È impossibile nascondere la delusione per un esito del genere, considerando che in molti consideravano l’appuntamento di questa settimana decisivo.  

I precedenti nulla di fatto sono stati accolti con spirito costruttivo, nella convinzione che sia meglio un buon accordo domani che un cattivo accordo oggi. I continui rinvii fanno tuttavia crescere la preoccupazione, perché a essere ancora in discussione – tra gli altri temi – sono le condizioni indispensabili per fare della nuova Pac un pilastro del Green Deal europeo. Senza un accordo sugli elementi essenziali dell’architettura verde, la svolta è destinata a rimanere sulla carta.

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