CONFEURO: PIANO STRATEGICO NAZIONALE, IL CONFRONTO NON SI ESAURISCA IL 31 DICEMBRE. CONTINUARE IL LAVORO DI CONSULTAZIONE ANCHE NEI PROSSIMI ANNI

  • Dic, Gio, 2021

Arrivare al 31 dicembre con un Piano strategico nazionale per la Pac condiviso è un traguardo importante, ma ancor più decisivi saranno naturalmente i suoi contenuti – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Le ultime rassicurazioni del ministro Patuanelli, che ha garantito la presentazione del Piano entro la scadenza prevista, sono confortanti. I tempi per l’elaborazione del Psn sono stati obiettivamente ristretti, anche a causa dei ritardi dell’Unione europea, che ha approvato in modo definitivo la nuova Pac solo nei giorni scorsi. Lo sforzo del ministero delle Politiche agricole di coinvolgere il più ampio numero di organizzazioni nel tavolo di discussione è stato apprezzabile, anche se gli spazi per il confronto sono stati inevitabilmente limitati.

Raggiungere la sostenibilità economica e ambientale dell’agricoltura è un obiettivo ambizioso che richiede tempo – continua Tiso. Il Piano strategico servirà a tracciare le linee guida, ma sarà importante continuare il lavoro di ascolto e consultazione anche negli anni a venire, per far sì che le scelte politiche siano sempre legate alle esigenze reali e non seguano uno schema preordinato e rigido.

Ancora più essenziale sarà la capacità dell’Italia di stabilire traguardi più ambiziosi di quelli concordati in sede europea. La nuova Politica agricola comune non fornisce infatti strumenti sufficienti per realizzare l’invocato Green Deal. Spetta quindi ai singoli Paesi membri tracciare il sentiero che conduce a una nuova sostenibilità, con l’obiettivo di innescare un processo che possa contagiare positivamente tutto il Vecchio continente.

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