CONFEURO: BIOLOGICO, POSITIVO L’ULTIMO ATTO DEL GOVERNO DRAGHI. ORA SERVE UN CAMBIO DI PASSO

  • Ott, Mar, 2022

Lo stanziamento di 24 milioni per l’agricoltura biologica annunciato dal sottosegretario Battistoni è destinato a rafforzare le filiere sostenibili e fa sperare che il nuovo esecutivo sappia raccogliere il testimone dal governo Draghi, accelerando la transizione ecologica – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. I nuovi fondi per il biologico sono uno degli ultimi atti del governo uscente, un provvedimento dalla valenza anche simbolica per il prossimo titolare del Mipaaf in vista del passaggio di consegne. Il futuro ministro delle Politiche agricole dovrà infatti mettersi al lavoro in tempi rapidi per portare avanti i molti dossier rimasti aperti.

I governi che si sono avvicendati durante la crisi sanitaria lasciano in eredità alcuni progressi sul fronte della sostenibilità, anche se le misure sono arrivate quasi sempre in ritardo e non sono di per sé sufficienti a imprimere la svolta di cui c’è bisogno – continua Tiso. All’approvazione della legge nazionale sul biologico fa da contraltare un Piano strategico nazionale sulla Pac poco ambizioso, che non ha tenuto nel dovuto conto le critiche sollevate sulla prima bozza.

Altri lasciti positivi sono le battaglie in sede europea contro l’etichetta alimentare a semaforo, il cosiddetto Nutriscore, e la difesa dei nostri marchi da forme di concorrenza sleale come l’Italian Sounding. Il nuovo ministro delle Politiche agricole non partirà quindi da zero, ma dovrà mostrarsi capace di imporre un cambio di passo per portare a compimento le riforme avviate dai suoi predecessori.

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