CONFEURO: GLIFOSATO, VOTO A FAVORE DELL’ITALIA UN CLAMOROSO AUTOGOL. NUOVO GOVERNO MOSTRI COERENZA SU GREEN DEAL E AGRICOLTURA

  • Ott, Gio, 2022

Sul Green Deal l’Italia continua a seguire la strategia del gambero, promuovendo il biologico a livello nazionale ma facendo mancare il suo sostegno in Europa su questioni decisive come la messa al bando del glifosato – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il voto favorevole del nostro Paese alla proroga per l’utilizzo del pericoloso diserbante getta un’ombra su quali siano le reali intenzioni delle nostre istituzioni. Lo scorso 14 ottobre, nella riunione del Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi (PAFF) dell’Unione Europea, il Governo uscente si è infatti espresso a favore del glifosato mentre Francia e Germania si sono astenute.

La partita rimane aperta, perché è mancata la maggioranza qualificata per formalizzare il rinnovo per un ulteriore anno. Il Comitato dovrà quindi tornare a riunirsi nelle prossime settimane – continua Tiso. Il voto favorevole dell’Italia segna però una svolta clamorosa, se si pensa che nel 2017 il nostro Governo votò contro il diserbante più diffuso al mondo. In questi giorni di passaggio di consegne, lanciamo un appello al nascituro Governo affinché cambi la posizione dell’Italia e mostri coerenza e impegno in tema di transizione ecologica e agricoltura.

Gli eventi che determinano il futuro del nostro sistema produttivo avvengono spesso lontano dai riflettori, nel corso di votazioni che trovano poco spazio sui principali media. È per questo necessario vigilare su tutti i passaggi dei processi decisionali, da quelli politici a quelli più tecnici, per comprendere quale direzione stiano realmente prendendo l’Europa e i suoi Stati membri.

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