CONFEURO: TRANSIZIONE TECNOLOGICA DELL’AGRICOLTURA, PER UNO SVILUPPO EQUILIBRATO COINVOLGERE ANCHE PICCOLI E MEDI COLTIVATORI

  • Nov, Ven, 2022

L’innovazione tecnologica in agricoltura deve essere resa accessibile anche ai piccoli e medi coltivatori se si vuole perseguire un progresso equilibrato, che apporti beneficio all’intera collettività – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. L’ultimo rapporto sullo Stato dell’Alimentazione e dell’Agricoltura (Sofa) 2022 della Fao sottolinea che l’automazione può svolgere un ruolo importante per rendere la produzione alimentare più efficiente e rispettosa dell’ambiente, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Ma affinché ciò avvenga la sua diffusione deve essere omogenea.

Il documento della Fao evidenzia un problema di ampia portata – continua Tiso. Il nodo dell’accessibilità è infatti centrale per tutte le innovazioni che riguardano le fasi produttive e distributive, dal campo alla tavola. Basti pensare alle molteplici applicazioni dell’Agricoltura 4.0, con i vantaggi che può generare la digitalizzazione in termini di risparmio di risorse e di maggiore produttività.

Tra gli attori del settore c’è ancora poca chiarezza su come sfruttare queste opportunità. È per questo necessario investire per migliorare le competenze e gli strumenti a disposizione a partire dalle piccole e medie imprese agricole, che devono essere sostenute in questa transizione e messe nelle condizioni di accedere alle tecnologie più moderne. L’obiettivo è realizzare una filiera corta, capace di produrre alimenti di massima qualità in maniera sostenibile.

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