CONFEURO: PESTICIDI, LE PROCEDURE DELL’EFSA NON TUTELANO NÉ AMBIENTE NÉ CONSUMATORI. NECESSARIE NUOVE REGOLE PER L’AGENZIA EUROPEA DEL CIBO

  • Nov, Lun, 2022

Per una reale trasformazione dell’agricoltura europea è necessario cambiare anche le norme che regolano il funzionamento dei suoi organi di controllo – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. L’ultima denuncia di Foodwatch, organizzazione che si batte per alimenti più sani e accessibili a tutti, punta il dito contro le procedure di autorizzazione adottate dall’Efsa, l’agenzia europea che deve garantire la salubrità del cibo che arriva sulle nostre tavole: tre pesticidi su dieci ottengono infatti il rinnovo della licenza senza alcuna ulteriore valutazione dei rischi per la salute. Un modus operandi incompatibile con i nuovi obiettivi del Green Deal europeo.

Siamo di fronte a un’Europa a due facce: da una parte stabilisce obiettivi ambiziosi in tema di sostenibilità, dall’altra si dota di organi che hanno competenze cruciali ma continuano di fatto a perpetuare lo status quo, assecondando i desideri delle multinazionali della chimica – continua Tiso. Per rendere possibile una svolta agroecologica è indispensabile riscrivere anche le regole di funzionamento dell’apparato tecnico-amministrativo europeo, a partire dalle sue agenzie. Un controllo accentrato, come quello esercitato dall’Efsa, può essere efficace solo se si svolge rispettando procedure severe e in modo del tutto indipendente dagli interessi della grande industria.

In agricoltura come in altri settori vale la stessa regola: i proclami e la volontà politica devono trovare riscontro lungo tutta la filiera decisionale. E anche se la loro azione si svolge per lo più lontano dai riflettori, le agenzie di controllo europee svolgono in questa filiera un ruolo fondamentale.  

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