CONFEURO: NUOVA PAC, PUNTARE SUL RICAMBIO GENERAZIONALE PER DARE UN FUTURO ALL’AGRICOLTURA EUROPEA

  • Dic, Mer, 2022

Il ricambio generazionale è indispensabile per sviluppare un’agricoltura moderna e sostenibile e dovrebbe diventare uno degli obiettivi primari della politica agricola comune europea – dichiara Andrea Michele Tiso, presidente nazionale Confeuro. Il primo gennaio, dopo rinvii e lunghe trattative, entrerà finalmente in vigore la nuova Pac. A pochi giorni da quest’appuntamento, c’è un dato che rischia di passare inosservato: l’età media stimata dei coltivatori europei è di ben 57 anni.

In generale l’agricoltura non è ancora considerata come una porta di accesso privilegiata al mercato del lavoro, mentre diventa non di rado una via di uscita dopo che le migliori energie sono state spese in altri settori – continua Tiso. Bisogna invertire questa tendenza per facilitare l’innovazione tecnologica e l’adozione di metodi di produzione innovativi, che trovano terreno più fertile tra i giovani.

La nuova Pac stanzierà 8,5 miliardi di euro per il ricambio generazionale con l’obiettivo di far scendere far scendere l’età media degli agricoltori. Per agevolare l’ingresso delle nuove generazioni è però necessaria un’azione strutturata, che promuova anche lo studio delle scienze agrarie a livello di istruzione secondaria e universitaria e includa incentivi nazionali per intraprendere la strada dell’imprenditoria agricola. Grazie a misure ad hoc, il primo settore può diventare attraente anche per i giovani e offrire opportunità di crescita e sviluppo professionale.

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