AGRICOLTURA DIGITALE, AL VIA NUOVO PROGETTO DI IMAE LINE

Giu 7, 2017 | Dalla Confeuro

“Dalla scuola al campo, coltiviamo innovazione”: questo il cuore di AgroInnovation Edu di Image Line. Grazie alla firma del Protocollo di intesa con l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna e la Rete degli istituti agraria. Il progetto per la formazione all’agricoltura digitale verrà in seguito ampliato a tutto il territorio nazionale.

Il percorso educativo, che ha validità triennale, si propone di formare gli studenti degli istituti professionali e tecnici agrari all’utilizzo degli strumenti digitali in agricoltura, e si rivolge in particolare ai ragazzi inseriti in percorsi di alternanza scuola-lavoro presso le aziende agrarie degli istituti. Nell’ambito della formazione gli studenti potranno utilizzare QdC® – Quaderno di Campagna e Fitogest®+, per comprendere meglio come gestire in modo innovativo le operazioni colturali (protezione delle colture, fertilizzazioni, rintracciabilità) e come poter utilizzare i servizi digitali per ottimizzare il lavoro, rendere l’azienda più efficiente ed organizzata, valorizzare le produzioni agroalimentari.

L’iniziativa coinvolge anche i docenti, per i quali sono previste delle sessioni di formazione sull’agricoltura digitale, che rientreranno tra le attività di aggiornamento professionale.
“Il progetto AgroInnovation Edu rappresenta per Image Line un traguardo importante – ha affermato Ivano Valmori, Ceo e fondatore di Image Line – poiché ci permette di avviare un dialogo con le scuole mettendo a disposizione dei ragazzi e dei docenti la nostra conoscenza ed esperienza nel campo dell’agricoltura digitale. Forniremo ai ragazzi un momento fondamentale di formazione all’utilizzo degli strumenti digitali progettati per il settore agricolo. Inoltre, la conoscenza dei moderni software, consentirà loro di accedere al mondo del lavoro con un background perfettamente rispondente alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.”.

“L’investimento nel futuro della scuola e l’aiuto a ciascuno per trovare il proprio posto nella grande trasformazione in atto, sono la miglior scommessa per le nuove generazioni – aggiunge Maria Benedetta Borini, presidente della Rete istituti tecnici agrari e professionali per l’Emilia-Romagna – Abbiamo sempre fruito di una buona istruzione, grazie alla quale abbiamo registrato risultati eccellenti. Oggi dobbiamo batterci perché l’accesso al sapere e alla cultura sia meglio condiviso. Se vogliamo ottenere esiti positivi dobbiamo concedere alle scuole maggior autonomia pedagogica, più mezzi e approcci innovativi.”

Fonte: ItaliaFruit