ALIBABA

Apr 16, 2018 | Dalla Confeuro

Siamo tutti convinti che l’evento di Verona VinItaly non abbia bisogno di essere annunciato in quanto dà la sensazione di essere una variopinta kermesse, dove i produttori, spendendo un sacco di soldi, provano a proporre i propri vini, a stringere accordi commerciali, a fare business.
Poi ci sono i soliti denigratori che lamentano, la posizione dei padiglioni troppo vicini al centro storico della città di Romeo e Giulietta.
In un altro Paese che non fosse questa sgarruppata Italietta si sarebbe progettata da tempo, volendo mantenere la rassegna a Verona, una collocazione alternativa a quella rappresentata dall’attuale polo di viale del Lavoro.
APRILE 2016
Alla presenza del presidente del Consiglio, parla Jack Ma :
«Marco Polo ha impiegato 8 anni per andare e tornare dalla Cina. Con internet possiamo impiegare 8 secondi». È il fondatore di ALI BABA, imprenditore cinese che rivolgendosi al presidente Renzi: “Al momento ci sono 2 miliardi di persone nate dopo gli anni ’80 – ha spiegato Jack Ma -. Molte di queste sono in Cina e hanno una grande voglia di Italia e di prodotti di qualità italiani. Non sempre, o forse non ancora, possono venire loro in Italia. Per questo dovete andare voi in Cina. Alibaba e il commercio online vi offrono questa possibilità”.
APRILE 2018
Alla 52° edizione, ci sono proprio tutti, vinti e vincitori. All’inaugurazione è intervenuta la seconda carica Istituzionale nella persona di Elisabetta Casellati presidente del Senato che ha elogiato i vini e i produttori italiani.
Poi il Presidente della Regione ospitante : .
Per il vice Ministro Olivero. “Basta dazi, abbiamo bisogno di libertà per far vedere la nostra ricchezza. Il vino può diventare un modello per tutto il settore agroalimentare”.
Il presidente di Veronafiere Maurizio Danese nel corso del suo intervento ha sottolineato come “Il vino è il frutto della terra e del lavoro dell’uomo”. Poi “sul fronte della digital trasformation e del Vinitaly 4.0, stiamo portando avanti numerosi progetti, per aiutare i nostri espositori a capitalizzare sempre di più il loro investimento, distinguendo gli operatori professionali dai wine lover.
Un altro strumento tecnologico innovativo è la Vinitaly Directory in tre lingue, tra cui il cinese che mette in contatto l’espositore con i buyer internazionali, permettendo una ricerca profilata di informazioni e favorendo l’attività commerciale tutto l’anno.

In fine cita Benjamin Franklin, uno dei padri fondatori degli Stati Uniti d’America, paese a cui è dedicata l’edizione 2018 di Vinitaly: “non ci può essere un buon modo di vivere, dove non c’è un buon modo di bere”.
Naturalmente tra gli stand, il leader della Lega Matteo Salvini. Tra gli stand anche la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il segretario reggente del Pd Maurizio Martina e il capo politico del Movimento Cinque Stelle Luigi Di Maio secondo cui “chi si ostina a un centrodestra unito fa male al Paese”. Rispondendo ai giornalisti Salvini ha invece escluso un incontro con quest’ultimo. Poi ha ribadito: “Per il governo io sono pronto”.
Insomma ci sono tutti, manca solo “ALIBABA”.