Dopo tanti anni di parole e retorica – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – sembra che qualcosa per le donne italiane stia finalmente cambiando. Le buone notizie non arrivano solo dalla alta presenza femminile nel nuovo Parlamento, ma anche dal crescente numero, circa 100 mila in più, di attività a conduzione “rosa” maturate nonostante la crisi nel 2012.

Noi della Confeuro, e la composizione della nostra confederazione ne è la prova, abbiamo sostenuto in diverse occasioni l’esigenza di dare maggior sostegno all’occupazione femminile, soprattutto in agricoltura. Siamo infatti convinti – continua Tiso – che le competenze professionali dimostrate dalle donne italiane siano essenziali per traghettare il settore fuori dalla grave recessione economica attuale e per svilupparne la sua multifunzionalità.

Questi parziali successi degli ultimi mesi però – conclude Tiso – non devono ottenere il risultato di abbassare il livello di attenzione su di un problema che rimane ancora grave e che vede una discriminazione intollerabile nei confronti delle donne italiane. E’ infatti proprio ora – conclude Tiso – che bisogna potenziare le misure esistenti e predisporne delle nuove per favorire la presenza femminile in tutti gli ambiti decisionali della società e del lavoro.